Ci sono mille modi per argomentare e spiegare la dieta BARF, ma io voglio spiegarvela nel modo più semplice e logico possibile.
Come prima cosa soffermatevi un attimo a guardare il vostro cane o il vostro gatto… che cosa vedete?
Io quando guardo i miei cani vedo un predatore con unghie (o artigli nel caso del gatto) per afferrare la preda, vedo grandi canini che serviranno ad immobilizzare ed uccidere, vedo molari forti per tritare grossi pezzi di carne ed ossa, vedo una muscolatura possente ed agile.
Bene.. quindi, secondo voi la natura l’ha creato così per mangiare crocchette o altri cibi industriali?
La risposta è NO!
La natura l’ha fatto per cacciare. Ovviamente un cane di grossa taglia potrà cacciare prede più grandi, mentre il gatto si limiterà a cacciare topi, uccelli, o piccoli conigli.
Questo è la BARF, una preda ricostruita nei suoi componenti e messa in ciotola, in base alle esigenze del predatore che si trova di fronte.
Una dieta che segue l’individuo ed i suoi bisogni, una dieta fatta su misura dove ogni componente avrà un apporto nutrizionale indispensabile per un’ottima salute sia fisica che mentale.
Oltre alla parte animale, ci sarà anche una parte vegetale che garantirà un apporto ottimale di fibre e vitamine, perchè in natura anche il lupo ama mangiare bacche, frutta, ed erbe di diverso genere.
Come detto prima, la dieta seguirà esattamente le esigenze dell’individuo, quindi verrà fatto un piano ad hoc, con l’aiuto del proprietario che dovrà fornire importanti informazioni al nutrizionista, che poi vi seguirà passo passo nei vari processi di transizione.
Il vostro animale vi ringrazierà, non potete fare scelta migliore che seguire “madre natura”.
Parola di Ana
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Ana Juric